Coltivare Pleurotus ostreatus e’ vantaggioso ma bisogna innovare

Coltivare Pleurotus ostreatus e’ vantaggioso ma bisogna innovare

La fungicoltura italiana appassiona i giovani agricoltori: la testimonianza di Vincenzo Cimino

Coltivare Pleurotus ostreatus e’ vantaggioso ma bisogna innovare

“Quest’anno è cominciato in positivo per il Pleurotus ostreatus: la richiesta pre-emergenza sanitaria era davvero alta, ma l’offerta non si allineava con la domanda a causa dei cali nelle rese. Le quotazioni fisse alla produzione si attestavano intorno ai 3/3,50 euro/kg. Ovviamente, con l’inizio della pandemia, la richiesta è calata e così le quotazioni. Durante la settimana di Pasqua, però, i consumi sono ripartiti, la richiesta è cresciuta in modo esponenziale e anche le quotazioni sono aumentate”. Così riferisce a FreshPlaza il giovane imprenditore Vincenzo Cimino, titolare dell’omonima azienda sita a Teggiano (provincia di Salerno).

Michele e Vincenzo Cimino

“Produciamo Pleurotus ostreatus dodici mesi l’anno, con un potenziale produttivo di circa 100 tonnellate, badando soprattutto alla qualità. Il nostro prodotto è di prima gamma evoluta: infatti viene pulito ceppo per ceppo, usando un coltello, privato di gambo, del ciuffetto di paglia e dei piccoli funghetti che non sono andati a maturazione; garantiamo così un prodotto più sano e pulito”.

L’azienda agricola Cimino nasce nel 2015, quando Vincenzo aveva 24 anni. Con poco più di 2 ettari di terra e tanta passione per la fungicoltura, trasmessa al giovane imprenditore dal padre, sin da subito Vincenzo ha allestito a fungaia una serra dismessa, cui sonio seguite 5 stanze di coltivazione molto innovative, per una superficie totale di 1000 mq e con tecniche produttive all’avanguardia.

“In virtù dei cambiamenti climatici, credo che sia di fondamentale importanza innovare, in questo settore. Oggi infatti non è più competitivo né sostenibile da un punto di vista economico, allevare le tradizionali varietà in funzione delle classi di precocità. Sto ricercando, infatti, nuove varietà ibride che mi consentano di allungare il ciclo produttivo tutto l’anno”.

Sempre a testimonianza di quanto sia importante usare strategie di coltivazione innovative, Vincenzo dice: “Le mie camere di coltivazione sono più piccole rispetto agli standard; questo mi permette di gestire meglio i parametri climatici indoor. Il risultato è l’ottima qualità del prodotto in termini di colore, forma, dimensioni e vigoria”.

“Il nostro prodotto è molto apprezzato su scala nazionale. Riforniamo per il 70% grossisti, per il 40% mercati generali e per il 10% il canale horeca italiano. Non nego che per il futuro mi piacerebbe esportare e sto guardando con interesse i mercati del Nord-Europa. Mi piacerebbe anche aprire un laboratorio di lavorazione e investire in nuove strutture di coltivazione più competitive”.

Il consiglio di Vincenzo per i giovani che vogliono affacciarsi al mondo dei funghi è: “Per operare in questo campo ci vuole passione, dedizione, curiosità. Bisogna formarsi di continuo, non si smettere mai d’imparare; il vero segreto è sperimentare le novità. A chi vuole investire in questo settore dico che è bene puntare su varietà nuove poco diffuse in Italia, come ad esempio il fungo giapponese Shiitake (Lentinus Edodes), per essere più competitivi e guadagnarsi la propria fetta di mercato”.

Contatti:
Azienda Agricola Cimino
Via Perillo Terzo
84039 Teggiano (SA)
Cell.: +39 328 5933306
Email: vincenzo.ciminov@libero.it
Web: www.ciminomushrooms.it
Facebook: ciminomushrooms
Instagram: ciminomushrooms

DA FRESHPLAZA.IT DEL 14/04/2020

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